Argilla refrattaria
Impasto derivante dalla miscela di più argille e con l’aggiunta di chamotte, utilizzabile per la realizzazione di qualsiasi oggetto nelle più svariate forme ed anche di grandi dimensioni.
L’argilla viene cotta a 1100°C per 2 volte, la prima per la formazione del “biscotto” e la seconda volta per la vetrificazione della smaltatura. Le argille, la tornitura e le successive cotture sono processi legati alla natura della materia prima e artigianalità del processo.
Manutenzione
Per la normale pulizia si raccomanda di utilizzare un panno umido, preferibilmente in cotone e semplice sapone naturale. Si raccomanda di sciacquare residui di sapone dopo l’uso ed asciugare con un panno pulito.
Non lasciare sulla superficie materiali come dentifricio, solvente, detergenti caustici, alcol, candeggina che potrebbero danneggiarne la finitura.